Con il rialzo di ieri, Mediobanca, esce da una situazione potenzialmente pericolosa interrompendo la fase ribassista partita ad inizio settimana. Il titolo sembra ora in grado di tornare sulla resistenza statica a quota 8,40 euro (linea verde del grafico) corrispondente al massimo relativo del 10 marzo e del 15 febbraio scorso. Oltre tale livello c’è un’importante target rialzista individuato con il massimo del 26 gennaio scorso a 9,0850 euro.
Nel caso la barriera degli 8,40 euro regga, il titolo Mediobanca probabilmente tornerà sui 7,75 euro, dove passa un supporto statico (linea porpora) corrispondente ad una serie di minimi relativi battuti tra dicembre 2016 e gennaio 2017.
Il target ribassista è rafforzato anche dal fatto che in quell’area transita un supporto dinamico (linea celeste del grafico) partito con il minimo del 29 novembre 2016 a 5,98 euro.
Un investimento, long o short che sia, non può essere fatto senza la coscienza che prima o poi sul titolo Mediobanca potrebbe arrivare volatilità improvvisa dovuta alle intenzioni (non ufficiali, ma più volte lasciate intendere), dell’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier, di mettere mano alla significativa partecipazione all’interno di Piazzetta Cuccia.
