La società che gestisce il traffico aereo civile in Italia archivia il quarto trimestre 2016 con ricavi da attività operativa in flessione del 3,8% a 180 milioni.
L’Ebitda si attesta a 46,9 milioni, in lieve diminuzione (-1,8%) rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Il relativo margine sui ricavi, pari al 26%, aumenta però di mezzo punto percentuale.
L’Ebit spicca il volo e raggiunge quota 9,4 milioni, risultando più che raddoppiato (+103,5%) beneficiando di minori ammortamenti (-8,5%) e accantonamenti (-35,3%). Il Ros (Reddito operativo/ricavi) si attesta al 5,2%, guadagnando 2,8 punti percentuali sul pari periodo del 2015.
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 5,9 milioni, quasi raddoppiato rispetto ai 3 milioni del quarto trimestre 2015, nonostante il forte incremento delle imposte.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 tocca i 100,1 milioni, in contrazione di 48,8 milioni rispetto fine settembre. Il dato riflette essenzialmente l’effetto positivo degli incassi e pagamenti connessi all’operatività ordinaria.
Proposta di distribuzione di dividendo relativo all’esercizio 2016 pari a 0,176 per azione per complessivi 95,3 milioni, da mettere in pagamento il 24 maggio 2017.
Per l’anno in corso il management prevede un ulteriore progresso dei ricavi che, in combinazione con le iniziative legate all’efficienza e all’ottimale utilizzo della tecnologia, consentirà di generare un cash flow in aumento.
Intorno alle 16:45 il titolo Enav scambia a 3,5 euro in rialzo dell’1,6%, sovraperformando il Ftse All-Share (+1,1%).
