Fidia – Redditività operativa in contrazione nel 2016

Il gruppo ha archiviato il 2016 con un calo dei ricavi del 2,4% a 58,9 milioni, dinamica che ha scontato soprattutto la flessione registrata nel settore fresatura. In diminuzione anche la redditività, con Ebitda ed Ebit scesi rispettivamente del 25 e del 17 per cento. Il 2016 si chiude con un utile netto di 2,4 milioni, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, anche grazie a una riduzione del carico fiscale. Dal lato patrimoniale la posizione finanziaria netto peggiora di circa 14 milioni, riportando un saldo negativo di 7,4 milioni. Abbassato di 20 centesimi il dividendo, pari a 0,2 euro per azione.

Il gruppo ha pubblicato ieri a mercati chiusi i risultati 2016, esercizio caratterizzato dagli importanti investimenti relativi all’acquisto della nuova sede in Usa e alla prosecuzione della costruzione dell’impianto di Forlì.

Nel 2016 Fidia ha realizzato ricavi per 58,9 milioni, in diminuzione su base annua del 2,4 per cento. Il fatturato del settore elettronico è cresciuto del 3,3% a 4,6 milioni, mentre il segmento dei sistemi di fresatura ad alta velocità ha registrato una flessione dell’1,8% a 41,5 milioni. Il settore dell’assistenza post-vendita, infine, ha generato ricavi per 12,7 milioni.

Il calo del fatturato si è tradotto in una contrazione dell’Ebitda del 25% a 4,3 milioni, con una riduzione della marginalità di 220 basis point al 7,2 per cento. L’Ebit scende del 17% a 3,4 milioni, con un ros in ribasso di 100 punti base al 5,8 per cento.

La bottom line evidenzia infine un utile netto di 2,4 milioni, in linea al risultato del 2015 grazie a un miglior andamento dei cambi e a una diminuzione del tax rate, passato dal 32,3% al 24,1 per cento.

L’order intake è stato di 42,5 milioni, rispetto ai 59,7 milioni del 2015, con un portafoglio ordini che si attesta a 14,6 milioni (30,9 milioni al 31 dicembre 2015).

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta a debito per 7,5 milioni, rispetto a un saldo positivo a fine 2015 di 6,5 milioni. Nel 2016 gli investimenti immobiliari hanno assorbito 4,6 milioni.

Infine, il CdA ha proposto all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,2 euro per azione, in calo rispetto agli 0,4 euro staccati sul risultato del 2015.

Intorno alle 10:45 il titolo a Piazza Affari segna un -2,8%, rispetto al +0,9% del Ftse Italia Star.