Risultati 2016 superiori agli indicatori contenuti nel piano industriale 2016-2018, seppure con un calo pari al 13,4% dei ricavi, scesi a 389,5 milioni. Le sinergie sui costi conseguite con la fusione tra Italiaonline e Seat Pagine Gialle hanno consentito all’Ebitda di raggiungere i 63,9 milioni (+44,9%) e di riportare in positivo per 10 milioni il risultato adjusted della gestione operativa (vs. deficit di 10 milioni del 2015). Torna in utile per 22,7 milioni anche il risultato finale, che si confronta con la perdita di 12,6 milioni del 2015. Disponibilità finanziarie nette in aumento da 74,6 a 122,1 milioni. Cedola prevista per gli azionisti di risparmio. Ebitda margin 2017 stimato in crescita. Il Board ha aggiornato il piano industriale estendendone la durata al 2019.
Il Board della internet company italiana ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2016 i cui risultati sono superiori in termini di Ebitda, Ebitda margin, Ebitda-Capex, disponibilità liquide e posizione finanziaria netta rispetto ai corrispondenti indicatori contenuti nel Piano Industriale pre-fusione 2016-2018 approvato nel gennaio 2016.
Nell’esercizio i ricavi consolidati sono ammontati a 389,5 milioni, in flessione del 13,4% rispetto all’esercizio precedente. In particolare i ricavi risentono del declino strutturale dei business tradizionali basati sugli elenchi telefonici, della cessione di alcune linee di business che hanno ridotto il perimetro consolidato del 2016, della qualità, peggiore delle attese, del portafoglio prodotti per le PMI.
Il management ha quindi avviato a settembre 2016 la commercializzazione di un nuovo portafoglio prodotti, che ha portato ad un incremento del 30% del numero di nuovi clienti negli ultimi quattro mesi del 2016.
Nella gestione in esame l’Ebitda ha raggiunto i 63,9 milioni, riportando una crescita del 44,9% rispetto al 2015. A tale risultato hanno contribuito positivamente le sinergie sui costi conseguite grazie all’operazione di fusione di Italiaonline e Seat Pagine Gialle.
Sinergie che hanno consentito all’Ebit adjusted di tornare positivo per 10 milioni circa (vs. perdita di 10 milioni del 2015), portando alla registrazione di un utile netto di gruppo pari a 22,7 milioni, in miglioramento di oltre 35 milioni rispetto al deficit di 12,6 milioni del 2015.
Parte dell’utile netto sarà distribuito agli azionisti di risparmio sotto forma di dividendo privilegiato.
A fine 2016 il gruppo presenta disponibilità finanziarie nette per 122 milioni, in miglioramento di 48 milioni rispetto ad un anno prima. Le disponibilità liquide, pari a 121,6 milioni, dovrebbero “consentire alla società l’attuazione di una politica di crescita per linee esterne”.
L’outlook del gruppo per l’esercizio in corso vede un Ebitda margin in crescita rispetto al 2016. A livello di top line, seppur in presenza di un ritorno alla crescita dei ricavi delle attività digitali, è prevista ancora una contrazione riconducibile principalmente alla fisiologica flessione di alcuni business tradizionali, quali la raccolta pubblicitaria sugli elenchi telefonici ed i servizi di directory assistance telefonici.
Il Board ha aggiornato il piano industriale estendendone la durata al 2019.
Commento
A metà seduta il titolo Italiaonline scambia a Piazza Affari a 2,86 euro con un rialzo dell’1,42 per cento, a fronte di un incremento dell’1,8% del Ftse Mib.