Retelit – Aggiornamento piano industriale 2017-2021

In concomitanza con la diffusione del bilancio 2016 Retelit ha aggiornato il precedente piano industriale 2016-2020 a fini dell’impairment test, estendendone l’orizzonte temporale al 2021.

Il nuovo piano conferma le quattro direttrici di crescita del precedente: crescita e consolidamento nei mercati Wholesale nazionale e internazionale, rafforzamento della posizione nel mercato business, e sviluppo delle attività legate al sistema in cavo sottomarino AAE-1.

Il Piano prevede un fatturato compreso tra 81 e 84 milioni nel 2020 (rispetto ai 75 milioni previsti dal precedente piano) e fra 89 e 93 milioni nel 2021.

L’Ebitda 2020 è stimato tra 37 e 39 milioni, in forte crescita rispetto ai 29 milioni originariamente previsti, e tra 44 e 46 milioni nel 2021. Inoltre, lo sviluppo atteso dell’attività sul mercato Business e le sinergie legate alla commercializzazione del cavo porteranno ad una diversa contribuzione del mix di ricavi con una marginalità più elevata.

Nel dettaglio i ricavi e l’Ebitda per segmento evidenzieranno le seguenti dinamiche di crescita nel periodo di piano:

Wholesale: ricavi attesi in crescita da 42,2 milioni nel 2016 a un valore previsto tra 48 milioni e 51 milioni nel 2021, con un Cagr previsto nel corso del periodo di circa il 4 per cento. L’Ebitda margin è atteso tra il 27% e il 32% nel periodo.

Business: ricavi stimati in crescita da 6,3 milioni nel 2016 a un range fra 19 e 22 milioni nel 2021, con un Cagr previsto del 28% circa. L’Ebitda margin è previsto tra il 30% e il 35% nel periodo.

Sistema in cavo sottomarino AAE-1: i ricavi cumulati dal 2017 al 2021 sono previsti nel range tra 63 e 68 milioni. L’Ebitda margin è previsto tra il 55% e il 65% nel periodo.

Queste dinamiche porteranno ad una crescita sostenuta dell’Ebit, per la prima volta positivo nell’esercizio 2016, e dell’utile netto. La generazione di cassa prevista dal Piano dovrebbe consentire di raggiungere una posizione finanziaria netta di gruppo positiva al 2020 compresa tra 69 e 72 milioni (rispetto ai 75 milioni previsti precedentemente) e tra 96 e 101 milioni nel 2021.

Gli investimenti del quinquennio 2017-2021 sono previsti nel range 83-88 milioni.