Retelit – Primo risultato operativo positivo nella storia del gruppo

Nell’esercizio 2016 Retelit ha realizzato ricavi per 48,1 milioni, in aumento del 15,3% rispetto al pari periodo del 2015. Nel dettaglio, i servizi di telecomunicazione hanno riportato un incremento del 17% a 39,8 milioni mentre le concessioni per diritti d’uso e manutenzione di rete sono aumentate del 18% a 8,3 milioni, grazie principalmente ai nuovi collegamenti in fibra ottica ai siti degli operatori mobili rilasciati nel periodo.

La suddivisione per mercato dei ricavi dell’attività caratteristica è la seguente: Wholesale Nazionale per 20,7 milioni (43% dei ricavi totali), Wholesale Internazionale 21,5 milioni (44% dei ricavi totali), Business (Corporate e PA) 6,3 milioni (13% dei ricavi totali).

In particolare, i ricavi da Wholesale nazionale hanno riportato una crescita su base annua del 13%, quelli da Wholesale internazionale sono aumentati del 7% mentre il segmento Business ha realizzato un incremento dell’87 per cento. Quest’ultimo dato conferma l’impegno di Retelit nell’area di operatività destinata al mondo Corporate e della Pubblica Amministrazione, che dovrebbe accrescere la propria incidenza sul totale dei ricavi fino al 24% circa nel 2020.

L’attività commerciale nel trimestre ha generato nuovi ordini per 44,8 milioni, superiori alle attese, riconducibili per il 53% relativi al mercato Wholesale Nazionale, il 33% al Wholesale Internazionale e il 14% al mercato Business.

L’Ebitda è nettamente aumentato, attestandosi a 14,6 milioni (+32% a/a). Il margine operativo lordo ha beneficiato di ricavi maggiori e meglio distribuiti, nonché di una gestione dell’infrastruttura ottimizzata. La marginalità si è confermata in miglioramento anche a livello di Ebit, positivo per la prima volta nella storia del gruppo e pari a 2,2 milioni.

La gestione finanziaria ha registrato una forte variazione (-83,1% a/a) dovuta alla modifica del trattamento contabile dei derivati in essere. Ciò ha determinato una contrazione dell’utile netto, sceso da 3,4 a 2,9 milioni. Tuttavia, l’utile netto del 2015 ricalcolato su base omogenea sarebbe stato pari a 0,2 milioni, per cui il risultato netto risulterebbe in forte aumento su base annua.

Al 30 settembre 2016 il gruppo detiene liquidità netta per 8,1 milioni, in calo di 3,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2015.

Nel 2016 il gruppo ha effettuato investimenti per 35,2 milioni, di cui 18,5 per la realizzazione dei collegamenti clienti e il potenziamento della rete metropolitana e di backbone e 15,6 per il cavo sottomarino AAE-1.

Nel corso dell’anno Retelit ha ampliato di 723 km la copertura della propria rete, raggiungendo i 9.826 km, di cui 2.451 km in ambito urbano. Il numero di siti raggiunti dalla fibra è passato a circa 3.000, di cui 39 Data Center e 1.868 siti cliente.

Per l’esercizio in corso il management si attende un fatturato tra 60 e 63 milioni, un Ebitda nel range 20-23 milioni e un Ebit compreso fra 6 e 9 milioni. A livello patrimoniale si stimano investimenti tra i 25 e i 28 milioni e una liquidità netta al 31 dicembre 2017 compresa tra i 20 e i 23 milioni.