L’indice Aim Tecnologia Italia chiude la seduta a +0,4%, sostanzialmente in linea con il Ftse Aim Italia (+0,5%). Poco mossi i listini Aim britannici, London Ftse Aim 100 e London Ftse Aim All Share, rispettivamente +0,2 e +0,1 per cento.
Tra i titoli tecnologici dell’Aim Italia la migliore è TBS Group (+2,2% e 7.200 azioni passate di mano).
Bene anche Softec (+2,1% con 28.980 titoli tradati). Il CdA ha approvato il bilancio 2016 che include i risultati di FullDigit e FullPlan, acquisite a fine novembre 2015 ed incorporate con effetto contabile 1° gennaio 2016. Il giro d’affari si attesta a 10,6 milioni (+39,7%), l’Ebitda torna positivo per 1,7 milioni (negativo per 2,6 milioni nel 2015), così come l’Ebit passa da 4 milioni di perdita a 0,3 milioni di utile. Analogo l’andamento a livello di risultato netto, positivo per 0,14 milioni dal deficit di 4,2 milioni di fine 2015. Diminuisce l’indebitamento finanziario netto a 3,3 milioni dai 4,7 milioni di un anno prima, a fronte di un patrimonio netto pari a 3,1 milioni (4,7 milioni nel 2015).
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