TerniEnergia – Il risultato netto torna positivo nel 4Q 2016

Nel periodo ottobre-dicembre del 2016 la società guidata da Stefano Neri ha realizzato ricavi consolidati pari a 24,78 milioni, in forte contrazione rispetto ai 91,52 milioni del 4° trimestre 2015 per l’uscita dal perimetro di consolidamento di Free Energia, attiva nell’energy management. Si segnala che le neo acquisite Softeco Sismat e Selesoft sono entrate nel perimetro di consolidamento solo dal 1° novembre 2016.

Il riposizionamento strategico di TerniEnergia, che diventerà una smart energy company, si è fatto vedere anche a livello di costi operativi, ridottisi di una percentuale (-77,7% su base annua) in linea con la diminuzione dei ricavi. Nel 4° trimestre 2016 il gruppo ha così registrato un margine operativo lordo pari a 6,33 milioni, in calo del 27,7% rispetto agli ultimi tre mesi del 2015, con un Ebitda margin salito però dal 9,6% al 25,5 per cento.

L’aumento di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (+18,5%), conseguente all’ampliamento del perimetro societario e alle svalutazioni di alcuni asset operativi e finanziari, ha portato l’Ebit a 1,69 milioni, più che dimezzato rispetto ai 4,84 milioni dell’anno precedente, con una marginalità comunque in crescita dal 5,3% al 6,8 per cento.

Di pari passo anche gli oneri finanziari netti, ridottisi del 66,1 a/a, mentre è migliorato il risultato delle joint venture. L’utile ante imposte del periodo in esame si è così attestato a 0,91 milioni, in calo del 26,3% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2015.

TerniEnergia ha chiuso il 4° trimestre 2016 con un risultato netto complessivo di competenza sia di terzi sia di gruppo (non è infatti ancora disponibile il dato relativo alle minorities del 2016) positivo per 0,61 milioni, mentre nel 4° trimestre 2015 era stato negativo per 0,82 milioni, di cui -0,87 milioni di competenza del gruppo. Ricordiamo che la società non distribuirà dividendi per l’esercizio 2016.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 si è fissato a 93,76 milioni, in aumento del 4,8% rispetto al valore di fine settembre per l’ingresso nel perimetro del gruppo di Softeco e Selesoft. Il patrimonio netto complessivo a fine 2016 risulta pari a 57,09 milioni, in crescita rispetto ai 54,24 milioni al 30 settembre 2016. Si segnala che a fine dicembre 2016 il numero delle azioni proprie era pari a 1.012.224.