Toscana Aeroporti archivia il quarto trimestre 2016 con ricavi in crescita del 10,7% a 26,6 milioni, grazie all’aumento del fatturato di entrambe le divisioni, aviation e non aviation.
In particolare, i ricavi da attività aviation (75,2% del totale ricavi) beneficiano dell’andamento positivo del traffico (+9,5% di passeggeri) e dell’aumento delle tariffe regolamentate, segnando uno sviluppo del 9,3% a 20 milioni. I ricavi generati dal business non aviation (24,8% del totale) raggiungono 6,6 milioni, con un incremento del 15% rispetto al pari periodo 2015.
Sul fronte della marginalità, l’Ebitda sale del 26,6% a 5,1 milioni, con il relativo margine che guadagna 2,4 punti percentuali fissandosi al 19,1 per cento.
Una dinamica positiva che si è riflessa anche a livello di Ebit, che risulta positivo per 0,5 milioni contro il rosso di 0,5 milioni del quarto trimestre 2015. Il Ros (Ebit/ricavi) si attesta all’1,8 per cento.
Il trimestre si chiude con un utile netto di competenza del gruppo pari a 0,9 milioni, a fronte di una perdita netta di 0,5 milioni riportata nell’analogo periodo del 2015.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo al 31 dicembre si attesta a 13,3 milioni, in contrazione 9,4 milioni rispetto al 30 settembre. Il rapporto Debt/Equity scende a 0,12 da 0,2 di fine settembre.
Il Cda ha proposto un dividendo di 0,498 euro per azione (+17,5% rispetto ai 0,424 euro del 2015), con un payout del 95 per cento, in pagamento dal 10 maggio 2017.
Per il 2017 il management prevede tassi di crescita positivi e risultati economici in miglioramento.
A mezz’ora dall’apertura delle contrattazioni, il titolo Toscana Aeroporti scambia a 14,48 euro in rialzo dell’1,1%, in linea con il Ftse All-Share.