Jean Pierre Mustier non solo rispetta la promessa fatta alla comunità finanziaria sull’acquisto di azioni della banca, ma la raddoppia.
Il manager francese ha infatti acquistato poco più di 140 mila azioni della banca di piazza Gae Aulenti con un investimento pari a circa due milioni. Non solo, Mustier ha anche comprato dei bond perpetui AT1 per un controvalore pari a 2,16 milioni.
L’investimento complessivo supera quindi i 4 milioni, il doppio rispetto ai due milioni che l’Ad della banca aveva promesso avrebbe acquistato per dimostrare il proprio coinvolgimento diretto nel creare valore per gli azionisti nel lungo periodo, una decisione legata anche al taglio del 40% del proprio stipendio a 1,2 milioni.
Da sottolineare, inoltre, è che gli acquisti sono avvenuti a prezzi compresi tra i 14,23 e i 14,25 euro per azione, valore che potrebbe essere interpretato come una sorta di floor del prezzo del titolo, al di sotto del quale l’Ad del gruppo registrerebbe una perdita di portafoglio. Ad oggi il target medio degli analisti è pari a 15,62 euro. Intanto a Piazza Affari, in una seduta positiva per il risultato delle elezioni olandesi che segna un punto contro gli euroscettici, le azioni Unicredit mostrano un rialzo del 2,51% a 14,73 euro, contro un indice Ftse Italia Banche che sale del 2,13 per cento.
L’idea di allineare gli interessi del top manager a quelli dei soci si evince anche da alcune altre mosse di Mustier, come per esempio la decisione di non pagare nessun bonus fino alla fine del piano 2019. La remunerazione variabile sarà legata esclusivamente all’assegnazione di titoli, secondo un piano per il quale l’assemblea straordinaria del 20 aprile sarà chiamata ad approvare un aumento di capitale gratuito fino ad un massimo di 187,5 milioni nominali, corrispondenti a un numero massimo di 20.000.000 azioni ordinarie Unicredit.
