Nell’attesa dei risultati del 4° trimestre del 2016 che saranno pubblicati nella tarda mattinata di martedì 21 marzo, le quotazioni del gruppo presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano sono inserite all’interno di un trend rialzista avviato sul minimo relativo intraday dello scorso 5 dicembre a quota 1,845 euro. In questa settimana il superamento dell’importante resistenza statica posizionata a 2,40 euro ha consentito ai corsi di Hera di effettuare un allungo in area 2,46 euro.
A questi livelli sembra possibile il raggiungimento della successiva resistenza a 2,532 euro, al di sopra del quale l’obiettivo rialzista dell’attuale movimento ascendente è individuabile a quota 2,67 euro, con uno step intermedio in area 2,58 euro.
Un segnale di stanchezza, invece, potrebbe essere rappresentato dal ritorno delle quotazioni sono 2,40 euro, mentre il deterioramento dell’attuale quadro grafico, da rialzista a neutrale, potrebbe arrivare dal cedimento del supporto statico in area 2,35 euro. In questo scenario, il primo obiettivo ribassista è individuabile in area 2,25 euro.