Mercati – Partenza poco mossa, bene banche e Mediaset, in calo l’automotive

I principali listini europei aprono intorno alla parità, in scia alla chiusura poco mossa di Wall Street e al finale di settimana con segni alterni delle Piazze asiatiche, dopo la seduta positiva di ieri in cui il Ftse 100 di Londra ha toccato un nuovo massimo a 7.415 punti, Francoforte si è avvicinata ai picchi dell’ottobre 2015 e Milano ha superato nuovamente i 20 mila punti.

Intorno alle 9:15 Dax di Francoforte cede lo 0,4%, il Ftse Mib di Milano è a -0,2%, il Cac 40 di Parigi è invariato mentre l’Ibex 35 di Madrid e il Ftse 100 di Londra scambiano in frazionale rialzo.

A livello internazionale si apre oggi a Baden Baden la due giorni del G20 finanziario, il meeting dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali, in cui si profila uno scontro fra Germania e Stati Uniti.

Sul fronte macroeconomico sono attesi i dati Istat su bilancia commerciale e prezzi all’import di gennaio, oltre alla bilancia commerciale dell’Eurozona dello stesso mese e una serie di indicatori sull’economia statunitense, fra cui la produzione industriale di febbraio, la fiducia dei consumatori stilata dall’Università del Michigan in marzo e il leading indicator di febbraio.

Sul Forex l’euro scambia in area 1,076 sul dollaro, dopo l’allungo di ieri sera in scia alle dichiarazioni del vice presidente della Bce che ha riaffermato la necessità di alzare i tassi di interessi nell’area UE quanto prima.

Fra le commodities il petrolio scambia in lieve ribasso dopo il calo di ieri, su cui hanno influito le dichiarazioni del ministro del petrolio saudita Khaled al-Faleh contro la Russia, rea di non rispettare gli impegni sui tagli e contro gli Stati Uniti, che stanno aumentando l’output di shale oil. Al momento Brent e Wti scambiano rispettivamente a 51,6 e 48,7 dollari al barile, in attesa dei dati Baker Hughes sugli impianti di trivellazione americani che verranno diffusi stasera.

Sul mercato obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 191 punti base, con il rendimento del decennale italiano in lieve aumento a quota 2,37 per cento.

A Piazza Affari ENEL parte in calo dell’1,7% dopo la pubblicazione dei conti 2016.

In ribasso anche FCA (-1,2%) che ha venduto a investitori istituzionali, attraverso una procedura di bookbuilding accelerato, la partecipazione dell’1,17% in CNH (-1,1%), incassando 144,3 milioni.

Avvio positivo per MEDIASET (+1,8%) e per la maggior parte dei bancari, tra cui INTESA a +1,1%, BPER a +1% e UNICREDIT a +0,9 per cento. In rialzo anche BANCO BPM (+0,6%) che ha annunciato l’intenzione di lanciare un’offerta per riacquistare obbligazioni subordinate, originariamente emesse da Banco Popolare, per un valore nominale complessivo di circa 640 milioni.

Acquisti moderati su LEONARDO (+0,6%), con Alessandro Profumo che spunta tra i candidati a sostituire il Ceo Mauro Moretti.

Per la carica di Ad in POSTE ITALIANE (+0,5%), invece,il posto di Francesco Caio dovrebbe essere preso da Matteo Del Fante di TERNA (-0,8%).

Fuori dal listino principale sono in programma i cda di bilancio di ACSM-AGAM, BANCA POPOLARE DI SONDRIO, M&C, PANARIAGROUP, E RCS MEDIAGROUP.