Il Ftse Mib archivia le contrattazioni a +1,7% oltre 20 mila punti nella seduta successiva al rialzo dei tassi da parte della Fed e all’annuncio di altri due interventi, e non tre come ipotizzato da alcuni analisti, nel corso dell’anno. A sostenere i listini europei ha contribuito anche l’esito del voto in Olanda, con la sconfitta del partito populista anti-europeista.
Lievemente positivo anche il comparto tecnologico di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +0,4%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,3%).
La big cap Stm archivia le contrattazioni a +0,2%, mentre fra le mid cap Reply termina invariata ed Esprinet guadagna il 4,1 per cento.
Tra le small cap spicca Snaitech (nuovo nome di Snai) a +5,2%, seguita da It Way a +4%; bene anche Sesa a +2,7% sull’onda dei risultati diffusi martedì. Tas termina a +0,6% nel giorno dei conti, mentre Exprivia ha diffuso i risultati del 2016 a mercati chiusi.
Fra le tlc Telecom Italia guadagna l’1,5%; positiva anche Retelit che recupera terreno chiudendo a +4,1 per cento.