L’ingresso nel principale indice borsistico italiano, al posto di Mps, potrebbe rimettere in carreggiata Banca Generali che nella seduta di venerdì scorso ha rotto al ribasso una trend line ascendente (linea rossa del grafico) che stava funzionando da supporto dinamico.
Tecnicamente il titolo dovrebbe ora andare a incrociare i 23 euro dove passa un’altra trend line ascendente di brevissimo (linea blu del grafico), partita con il minimo del 29 dicembre a 22,35 euro e venutasi a creare con l’unione dell’altro minimo relativo segnato il 27 febbraio a 22,63 euro.
Nell’eventualità che questo accada è poi probabile che l’azione rimbalzi fino a raggiungere la trend line ascendente (linea rossa) che prima era supporto ed ora è resistenza dinamica. Nel caso, invece, non venga ritestata la trend line, il primo target short è individuabile in area 22,25 euro (linea porpora del grafico) dove c’è il supporto statico di medio termine.
L’attuale configurazione ribassista potrebbe però essere invertita già nella seduta odierna, grazie all’entrata del titolo nel Ftse Mib.
Solitamente i gestori dei grandi fondi istituzionali, ad ogni avvicendamento all’interno del listino principale, devono aggiustare i loro portafogli portando acquisti sui “nuovi” titoli. Se così fosse anche per Banca Generali, il primo target rialzista è individuato sulla resistenza statica a (linea verde del grafico) a 24,20 euro.