Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava in rialzo del 2,1% w/w tornando sui livelli di gennaio 2016 oltre i 20 mila punti. La settimana è stata caratterizzata dalle elezione in Olanda e dal meeting della Fed, che come da pronostici ha alzato il costo del denaro di 25 punti base.
Ottava positiva anche per il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che segna un +4,6% w/w rispetto al +0,7% w/w del corrispettivo indice europeo.
Una performance che ha beneficiato soprattutto del rialzo di Fca, che ha registrato un +5,5% w/w. Chiudono la settimana su nuovi massimi Brembo (+4,3% w/w) a 67,75 euro e Ferrari (+3,6% w/w) a 63,75 euro, quest’ultima dopo aver toccato un picco di 64,95 euro.
Poco mossa Cnh (+0,3% w/w) che si è praticamente allineata al prezzo (9,05 euro) a cui Fca ha venduto la propria quota dell’1,17% del capitale ordinario, avvenuta attraverso un collocamento accelerato.
Tra le piccole e medie capitalizzazioni, bene Piaggio (+3,4% w/w) e Pininfarina (+4% w/w), ma la protagonista della settimana è Carraro con un rialzo del 13,4% w/w. Bene ancora Sogefi (+1,9%) sui massimi di un anno a 2,98 euro.