Settimana all’insegna degli acquisti quella appena passata per Piazza Affari con il Ftse Mib che guadagna del 2,1 per cento. Più tonico l’indice infrastrutture italiane che dopo le cinque sedute termina in rialzo del 4,8%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1,5%). Enav realizza la miglior performance del settore con il +7,9%, seguita da Aeroporti di Bologna (+6,1%) e Atlantia (+5,9%). Rialzi sostenuti per quasi tutti i titoli del comparto.
Nell’ultima ottava gli investitori hanno premiato Enav che compie un balzo del 7,9 per cento. La società che gestisce il traffico aereo civile in Italia archivia il quarto trimestre 2016 con ricavi da attività operativa pari a 180 milioni (-3,8% a/a), Ebitda a 46,9 milioni (-1,8%), Ebit a 9,4 milioni (+103,5%), un utile netto a 5,9 milioni (+95%) e indebitamento finanziario netto a 100,1 milioni (-48,8 milioni rispetto fine settembre). Proposta di distribuzione di dividendo relativo all’esercizio 2016 pari a 0,176 per azione.
Ben comprata anche Atlantia che chiude in rialzo del 5,9% dopo le ultime 5 sedute. La holding della famiglia Benetton archivia il quarto trimestre 2016 con ricavi pari a 1.355 milioni (+4,5%), Ebitda a 738 milioni (+1,5%), Ebit a 593 milioni (+45,3%), utile netto totale di competenza del gruppo più che raddoppiato a 309 milioni. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 si attesta a 11,677 miliardi, in aumento di 1.488 milioni rispetto a fine settembre. Proposto all’assemblea dei soci un dividendo di 0,970 euro per azione (0,880 euro per azione nel 2015) a valere sul risultato del 2016.
Tra le migliori troviamo infine Save (+5,4%). Il gestore degli aeroporti di Venezia e Treviso archivia il quarto trimestre 2016 con ricavi pari a 44,1 milioni (+7,1%), Ebitda a 18,7 milioni (+8,4%), Ebit a 12 milioni (+6,1%), utile ante imposte a 10,2 milioni (-7,3%). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 ammonta a 238,2 milioni, in aumento di 3,5 milioni rispetto a fine settembre. Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a complessivi 35 milioni, circa 0,63245 euro per azione (+16,7%).