Le autorità italiane hanno dato il loro benestare all’operazione di prestito da 5,2 miliardi effettuata da Intesa durante la vendita del 19,5% di Rosneft.
Il via libera è arrivato dopo che è stato verificato che l’operazione non viola le norme sulle sanzioni ora in vigore verso la Russia.
Si ricorda che ad aprile 2016 Intesa Sanpaolo aveva ottenuto l’incarico di advisor della privatizzazione del 19,5% di Rosneft detenuta dal Governo russo. L’operazione di cessione della quota, a Glencore e Quatar Investment Authority, si è chiusa all’inizio di quest’anno con il pagamento di 10,2 miliardi a Rosneft Gas, controllante di Rosneft, la metà dei quali finanziati da Intesa Sanpaolo.