Chiusura di settimana sopra i 20 mila punti per il Ftse Mib, che segna un progresso del 2,1% sostenuto soprattutto dal positivo andamento dei comparti automotive e salute. Il comparto in esame si allinea al principale indice di Piazza Affari (+2,1%) guadagnando più dell’Euro Stoxx di riferimento (+1,5%). In luce Geox (+10,8%) promossa anche dagli analisti. Nel lusso bene Cucinelli (+5%), Moncler (+3,5%) e Tod’s (+4,3%). Vendite su Safilo (-3,9%) e Ferragamo (-2,3%), deboli dopo i risultati 2016.
Ottava positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che supera la soglia dei 20 mila punti registrando un progresso del 2,1 per cento favorito soprattutto dagli acquisti nei comparti automotive e salute. In scia il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona si allinea con il principale indice di Borsa Italiana, sovraperformando l’Euro Stoxx di riferimento (+1,5%).
Regina del comparto nazionale è Geox che sale a 2,2 euro per azione, con un guadagno del 10,8 per cento. Il titolo del gruppo calzaturiero veneto è stato promosso in settimana dagli analisti di Banca Imi ed Exane Bnp Paribas, che hanno portato rispettivamente i propri giudizi ad Add ed Outperform con target price a 2,5 euro.
Buone le performance anche di Brunello Cucinelli (+5%) e Tod’s (+4,3%). La maison marchigiana guidata da Diego Della Valle ha archiviato un 2016 con ricavi consolidati per 1,004 miliardi (-3,2%), un Ebitda a 180,9 milioni (-10,7%), Ebit a 128,4 milioni (-13,6%) ed un utile netto di 86,3 milioni (-6,9%). Il management ha confermato il giro di boa già avviato nel quarto trimestre del 2016, con buone prospettive per l’esercizio in corso.
Avanza oltre i 20 euro il titolo Moncler (+3,5%), in scia all’ottima partenza del comparable Canada Goose, sbarcato negli ultimi giorni a Wall Street registrando in avvio di contrattazioni un +40% con un balzo a 18 dollari dopo un collocamento a 12,79 dollari.
Nell’occhialeria è in rosso Safilo, che arretra del 3,9 per cento, dopo la presentazione dei conti 2016 sotto le attese degli analisti e con stime deboli per l’inizio del 2017. Per contro segna un rialzo dell’1% il titolo Luxottica, che si attesta poco sopra i 51 euro per azione, con Credit Suisse che ha alzato il target price da 50 a 58 euro, confermando il giudizio Outoperform.
Il trend è negativo anche per Ferragamo (-2,3%), dopo la presentazione dei risultati 2016 chiusi con un utile netto di oltre 200 milioni in crescita grazie soprattutto agli effetti positivi del patent box. Nessun outlook del management sul 2017. Il titolo potrebbe aver risentito anche del downgrade da buy a hold da parte degli analisti di Kepler Cheuvreux, che hanno confermato il target price a 29 euro.
Acquisti su Ovs (+4,5%). La catena di abbigliamento veneta è sbarcata in Portogallo dove ha aperto il primo punto vendita, a cui ne seguirà un altro previsto in apertura a maggio. Nuovo negozio del gruppo anche a Madrid, che si aggiunge alla rete distributiva spagnola già attiva con 40 store.
Tra le small cap guadagna il 5% il titolo Ratti, dopo l’approvazione da parte del CdA del progetto di bilancio 2016, chiuso con un giro d’affari consolidato di 91,3 milioni (-0,8%), un Ebitda di 10 milioni (+1,5%), un Ebit di 5,5 milioni (-12%) ed un utile netto finale di 3,6 milioni (+11,3%).