L’indice Ftse Mib ha evidenziato un +2,1% a 20.074,28 punti in una settimana caratterizzata da alcuni eventi quali la riunione della Fed. Ricordiamo che la banca centrale americana ha comunicato il rialzo dei tassi di interesse.
Ottava positiva anche per il settore salute il cui indice ha evidenziato un +3,5% sovraperformando il corrispondente europeo del 2,5 per cento.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +3,5 per cento. Tra le Mid Cap si è distinta Amplifon con un +4,8% mentre tra le Small Cap ha fatto meglio Pierrel con un +11,3 per cento.
In ribasso invece Isagro (-3,4%) che ha comunicato i dati di bilancio. Nel dettaglio nel quarto trimestre 2016 il gruppo contabilizza ricavi pari a 39,4 milioni, in contrazione del 5,4% rispetto al pari periodo del 2015. Una dinamica che prosegue a livello di margini operativi, con un Ebitda e un Ebit che diminuiscono rispettivamente del 30,2% a 6,3 milioni e del 35,1% a 3,9 milioni.
Un andamento che si riflette a livello di utile netto che passa da 3,6 a 1,8 milioni (-48,5%). Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto aumenta di 4,9 milioni a 52,7 milioni rispetto a fine settembre 2016.
Infine ricordiamo che Bb Biotech (-2,6%) ha comunicato che l’assemblea degli azionisti ha accolto tutte le proposte presentate dal Cda e ha approvato la distribuzione di un dividendo di 2,75 Chf per azione, con stacco cedola il prossimo 20 marzo.
Sono stati anche rieletti i precedenti consiglieri di amministrazione per un ulteriore mandato.