In occasione della conferenza che si è svolta oggi con l’avvio dell’Ipo che dovrebbe portare Unieuro sul segmento Star di Borsa Italiana a inizio aprile, Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Ceo della società, ha delineato i target dei prossimi mesi.
Il capo azienda ha sottolineato che Unieuro può svolgere il ruolo di consolidatore del mercato, alla luce del buon track record di acquisizioni della società, nonché della frammentazione che attualmente caratterizza il mercato italiano e che consente ampi margini di crescita.
L’utile è atteso in progresso nei prossimi anni, potendo contare non solo sulla crescita per linee esterne ma anche su quella organica, attraverso l’apertura di cinque punti vendita l’anno e su quella online.
Si segnala che nell’esercizio 2016, che si è chiuso lo scorso 28 febbraio, Unieuro ha riportato ricavi pari a 1,56 miliardi, in progresso dell’11,4% rispetto all’anno precedente, un Ebitda adjusted di 59,1 milioni (+16,3%) e un utile d’esercizio di 10,6 milioni, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 1 milione dell’anno precedente.
Relativamente all’esercizio chiuso il 28 febbraio 2017, il Cda intende proporre la distribuzione di un dividendo pari a 20 milioni, pagabile nel mese di settembre 2017.
Per quanto riguarda invece gli esercizi successivi, la società intende proporre agli azionisti la distribuzione di dividendi sulla base di una percentuale non inferiore al 50% dell’utile netto rettificato.