Per la prima volta il gruppo bolognese presenta nel Bilancio di Sostenibilità 2016 il proprio contributo alle priorità dell’Agenda globale. Dei 916,6 milioni di margine operativo lordo consolidato registrato da Hera lo scorso esercizio, circa 300 milioni, pari al 33% del totale, sono stati generati da attività “a Valore Condiviso”, espresso in servizi e attività sul territorio e in progetti industriali.
Si tratta di un dato che si affianca agli ottimi risultati economici e che testimonia il miglioramento del profilo di sostenibilità del gruppo Hera. Questi 300 milioni di Ebitda sostenibile derivano:
- dall’uso efficiente delle risorse. Ad esempio, il ricorso alla discarica per rifiuti urbani è ampiamente al di sotto del livello del 10% fissato dall’Europa al 2030;
- dalla riduzione degli impatti ambientali. L’impronta di carbonio della produzione di energia si è ridotta del 10%;
- dall’aumento della raccolta differenziata al 56,4% e del riciclo degli imballaggi al 64% (prossimo all’obiettivo UE del 2025);
- dall’attenzione all’efficienza energetica e il miglioramento continuo del servizio al cliente.