Il titolo della multinazionale italiana leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè, ha registrato da inizio anno una performance del 22,6% passando da poco più di 57 euro a circa 71 euro.
Performance importante che ha staccato l’indice Ftse Italia Star del 4,3 per cento e quello Ftse Italia prodotti e servizi industriali del 13,7 per cento. Dinamica frutto degli ottimi fondamentali che il gruppo italiano continua ad esibire, anche in occasione dell’uscita dei risultati 2016.
Risultati che sono stati riproposti in occasione della Star Conference di Borsa che si tiene oggi 21 marzo e domani 22 marzo. In particolare, come si evince dalla tabella sottostante, Ima ha fatturato nel 2016 1,3 miliardi (+18,1% a/a). Con riferimento alle linee di business la crescita è dovuta al positivo andamento delle vendite di macchine automatiche verso i settori del farmaceutico e del food e al contributo dei neoacquisiti business Medtech e Telerobot, consolidati rispettivamente da aprile e da maggio 2016.
L’Ebitda adjusted sale a 185,1 milioni (+17,5%), mantenendo la redditività al 14,1 per cento. La gestione caratteristica chiude con Ebit a 141,3 milioni (+22,2% a/a). L’utile del gruppo passa da 69,9 milioni agli attuali 93,5 milioni (+33,8% a/a).
Da notare infine la forte riduzione dell’indebitamento finanziario netto a 99,9 milioni, dai precedenti 163,1 milioni. Il dato include anche l’esborso di 24,5 milioni per l’acquisizione del business Medtech e Telerobot.