Utility – A febbraio i consumi scendono ma la produzione sale

Nel mese scorso la domanda di energia elettrica in Italia è stata pari a 24.928 GWh, in flessione del 3% rispetto ai consumi registrati a febbraio 2016. In termini congiunturali, ossia rispetto al mese precedente, il valore destagionalizzato della domanda elettrica di febbraio 2017 ha fatto registrare una variazione negativa dell’1,7 per cento.

Il valore risulterebbe invece leggera crescita a parità di calendario, considerando che febbraio 2016 ha avuto 29 giorni anziché 28. Il profilo del trend si porta su un andamento stazionario.

A febbraio 2017 i consumi elettrici in Italia sono stati soddisfatti per l’87,2% con produzione nazionale e per il restante 12,8% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. A tal riguardo, si segnala la contrazione delle importazioni (-29,8% su base annua), ancora in scia al perdurare di alcuni fermi delle centrali nucleari francesi.

La produzione nazionale netta, composta per il 31% da fonti rinnovabili e per il 69% da fonte termica, è stata pari a 21.952 GWh, un aumento del 3,1% su base annua. Questo sviluppo è imputabile ancora al balzo della generazione termoelettrica (+11,2% a/a), sempre per l’effetto Francia; in calo, invece, tutte le fonti energetiche eccetto il fotovoltaico (+3,3% a/a).

Nei primi due mesi del 2017 il valore cumulato della richiesta di energia elettrica risulta in progresso dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2016, in cui spicca il balzo del termoelettrico (+16,5%) e il -41% delle importazioni. Sul fronte dei prezzi dell’energia elettrica sul mercato all’ingrosso, a febbraio 2017 il PUN (Prezzo unico nazionale) medio è stato pari a 55,54 EUR/MWh, in aumento di ben il 50,2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso ma in calo del 23,1% rispetto a gennaio 2017.

COMMENTO

I dati sulla generazione di febbraio 2017 sono positivi per gruppi quali A2A, Edison, Enel e Iren, che producono energia elettrica sia da fonte termica sia da fonte idrica. Sono invece negativi per Erg, Falck Renewables e Alerion Clean Power, che generano elettricità prevalentemente o esclusivamente da fonte eolica.