Banca Ifis – Nel 2019 ricavi in crescita grazie agli npl

Banca Ifis oggi parteciperà alla Star Conference, che si terrà presso la sede di Borsa Italiana, e nella quale l’istituto esporrà alcune linee guida del piano industriale al 2019 già presentato lo scorso 16 marzo oltreché una visione sui risultati passati e presenti.

Nell’esercizio 2016 l’istituto ha ottenuto un utile netto di 688 milioni rispetto ai 162 milioni del 2015, un risultato soprattutto dovuto al gain on bargain purchase pari a 623,6 milioni derivante dall’acquisizione di Interbanca, mentre dal punto di vista patrimoniale la società ha confermato la sua solidità presentando un Cet1 del 15,7 per cento.

Passando al piano industriale al 2019 l’istituto veneto si attende una crescita in tutti i settori con in particolare l’aumento della contribuzione ai ricavi totali dell’area npl, il ritorno in parità già dall’anno corrente di Interbanca e il raddoppio dei profitti del core business. In particolare Banca Ifis si aspetta di raggiungere ricavi per 381,2 milioni (Cagr 16-19: 14%-26%).

Tale risultato sarà raggiunto grazie al contributo di 152,6 milioni (Cagr 16-19: 9%-11%) del segmento dei crediti commerciali, nel quale è previsto un aumento della base della clientela del 20 per cento, e grazie al contributo di 148,3 milioni (Cagr 16-19: 25%-30%) del mercato degli npl.

Nel dettaglio quest’ultimo sta conoscendo una solida crescita alla quale Banca Ifis intende partecipare con l’acquisizione entro il 2019 di nuovi portafogli di crediti deteriorati per 10-15 miliardi.

Ma il futuro di Banca Ifis passerà anche dall’aumento della solidità patrimoniale nel 2019 con il Cet1 atteso tra il 17% e il 18% e il Total Capital Ratio al 15,7 per cento.

Il titolo Banca Ifis intorno alle 11:20 guadagna il 2,2% a 37,3 euro, una performance in controtendenza rispetto all’andamento del corrispondente indice di riferimento (Ftse Italia Servizi Finanziari) in flessione dello 0,8 per cento.