In occasione della Star Conference 2017, il gruppo Esprinet, leader in Italia e Spagna nella distribuzione di informatica ed elettronica di consumo, ha fornito una panoramica generale sui risultati raggiunti e sulle prospettive future.
Nel 2016 le operazioni di aggregazione aziendale hanno influito negativamente sulla redditività del gruppo, penalizzando margini operativi e utile netto, ma il consolidamento delle società acquisite e delle quote di mercato dovrebbe portare ad un miglioramento generale dei conti nei prossimi esercizi.
Esprinet dovrebbe beneficiare inoltre di una ripresa generale del mercato IT, molto correlato con l’andamento del Pil. Per il periodo 2015-2020 le stime prevedono un Pil nominale pro capite mediamente in crescita dell’1,7% annuo in Italia, del 3,3% in Spagna e del 2,7% in Portogallo.
Un contributo determinante è atteso dalle tecnologie emergenti e a maggior valore aggiunto, come IoT, cloud e in particolare nei mercati dei “wearables” e della cybersecurity. Nello specifico, il mercato della security IT a livello globale dovrebbe crescere a 120 miliardi nel 2020, con un Cagr 2015-2020 di circa il 10 per cento.
Nel 2018 i ricavi del gruppo dovrebbero salire a 3,78 miliardi e l’Ebit dovrebbe attestarsi a 67 milioni, numeri sostanzialmente in linea con quelli contenuti nel piano industriale presentato lo scorso ottobre.