Sulla scia degli ottimi risultati consolidati del 2016 presentati ieri pomeriggio [Hera – Elettricità e gestione finanziaria fanno brillare i conti del 2016] e dei giudizi positivi degli analisti, alle ore 14:25 di oggi le azioni Hera stanno guadagnando l’1,3%, classificandosi come terzo miglior titolo all’interno del paniere delle utility (+0,1%) e fra i migliori del Ftse Italia Mid Cap (+0,1%). Ottime le performance borsistiche anche da inizio anno, periodo in cui Hera ha guadagnato il 16,4%, a fronte del +3,5 del Ftse Mib, del +2,7% del Ftse Italia Servizi Pubblici e del +15% delle società a media capitalizzazione.
Dopo i conti 2016 le raccomandazioni positive pressoché unanimi degli analisti sono state confermate, con un rialzo dei prezzi obiettivo da parte di tre broker. Nel dettaglio, Mediobanca ha alzato il target price da 2,75 a 2,9 euro e Kepler Cheuvreux e Intermonte hanno entrambi aumentato il prezzo obiettivo da 2,8 a 2,9 euro.
Dei 10 analisti rilevati da Bloomberg che coprono il titolo Hera, 7 raccomandano di comprare (“Buy”), 2 consigliano di mantenere in portafoglio (“Hold”) mentre nessuno indica di vendere (“Sell”). Il target price medio è aumentato da 2,77 a 2,81 euro, che alle quotazioni attuali implica un potenziale rialzo dei corsi azionari di Hera del 9,8% nei prossimi 12 mesi.