Le nuove acquisizioni effettuate nell’anno hanno spinto i ricavi consolidati del quarto trimestre 2016 sui 327,7 milioni (+7,5%), portando l’Ebitda adjusted a 32,3 milioni (+28,7%) e l’Ebit oltre i 20 milioni (+22%). Maggiori oneri finanziari netti e poste straordinarie negative per 8,6 milioni (vs. proventi per 7,7 milioni del corrispondente periodo del 2015) hanno quindi attestato l’utile netto sui 4,7 milioni (-48,9%). Indebitamento finanziario netto in calo del 20% circa a 263,6 milioni rispetto al dato di fine settembre 2016. Guidance 2017 con ricavi stabili ed Ebitda adjusted in crescita high-single digit. Titolo in calo del 3,8% a Piazza Affari.
La casa editrice di Segrate ha presentato i dati del quarto trimestre 2016 chiuso con ricavi consolidati per 327,7 milioni, in aumento del 7,5% per effetto delle acquisizioni effettuate nell’anno riferite in particolare a Rcs Libri e Banzai Media. A parità di perimetro di consolidamento il fatturato del gruppo registra un calo del 9,6 per cento.
In termini di marginalità le efficienze raggiunte nel trimestre in seguito alle suddette acquisizioni, hanno consentito la registrazione di un miglioramento dell’Ebitda adjusted, portandolo da 25,1 a 32,3 milioni (+28,7%).
La gestione operativa chiude quindi con un Ebit adjusted di oltre 20 milioni (+22%), assorbito da oneri finanziari netti per 5 milioni (rispetto ai 2,3 milioni del 4Q15) ed oneri straordinari netti per 8,6 milioni (vs. proventi netti per 7,7 milioni del 4Q15), che hanno quindi attestato l’utile netto sui 4,7 milioni (-48,9%).
A fine dicembre 2016 il gruppo Mondadori presenta un indebitamento finanziario netto di 263,6 milioni, in diminuzione del 20% circa rispetto ai 329 milioni di fine settembre ed in crescita del 32,2% rispetto ai 199,4 milioni di un anno prima, per effetto dell’assorbimento derivante dalla gestione straordinaria per 132 milioni, nonostante la generazione di cassa ordinaria positiva per 68 milioni.
Il management stima per l’esercizio in corso ricavi sostanzialmente stabili (rispetto al 2016 pro-forma) e un Ebitda adjusted in crescita “high-single digit”, con un conseguente miglioramento della redditività percentuale.
L’utile netto è atteso in aumento del 30% circa, mentre l’indebitamento finanziario netto a fine 2017 è stimato in riduzione rispetto al 31 dicembre 2016 con un rapporto PFN/Ebitda adjusted compreso tra 2,2/2x.
Stime che, a perimetro attuale, consentono al Board di prevedere per l’esercizio 2019 il superamento di 1,3 miliardi di ricavi, portando l’Ebitda adjusted a circa 115 milioni e l’utile netto a 35 milioni. La generazione di cassa ordinaria è attesa vicina ai 60 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto dovrebbe attestarsi a 155 milioni, senza considerare l’impatto di eventuali distribuzioni di dividendi.
Commento
Dopo la presentazione dei suddetti risultati il titolo Mondadori scambia intorno alle 11:20 a 1,645 euro, con un calo del 3,8 per cento. Nella valutazione è opportuno considerare che negli ultimi tre mesi il titolo ha guadagnato oltre il 65% del proprio valore.