Ieri, in un contesto borsistico internazionale debole, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari in controtendenza ha guadagnato l’1,1%. Il Ftse Italia All Share infatti è sceso dello 0,2%, il Ftse Aim Italia dello 0,3% e il London Ftse Aim 100 dello 0,9 per cento.
Quattro i titoli trattati, tutti al rialzo. Il migliore è stato Wm Capital salito del 5,9%, da 0,2267 a 0,24 euro con 273 mila pezzi scambiati. Nel corso della seduta è stato sospeso più volte in asta di volatilità segnando un +10,3% teorico in seguito alla notizia, diffusa prima dell’apertura delle contrattazioni, dell’accordo di partnership biennale in esclusiva siglato con Italiaonline, prima internet company italiana, attiva nel digital advertising per large account e nei servizi per la digitalizzazione delle Pmi.
4Aim Sicaf ha recuperato il 4%, da 301 a 313 euro con 6 pezzi scambiati, contenendo al 33,4% la perdita da inizio anno. In recupero anche Ambromobiliare con un +3,2%, da 2,78 a 2,87 euro con 5.000 pezzi scambiati.
CdR Advance Capital ha guadagnato l’1,5%, da 0,71 a 0,721 euro con 37.500 pezzi scambiati, e si mantiene vicino al massimo dell’anno, pari a 0,739 euro fatto segnare il 16 marzo scorso.
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