Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con una flessione dello 0,2% a 19.919 punti, dopo essere stato in territorio positivo toccando quota 20.252 punti. Un’inversione attribuibile alla debolezza dei listini americani, a loro volta condizionati dalla concreta possibilità che Trump non verrà sostenuto dal proprio partito né nella riforma del sistema sanitario né sulla realizzazione dei tagli fiscali promessi dal presidente.
Il Ftse Aim chiude anch’esso in flessione dello 0,3%, sotto-performa invece il settore l’indice Aim Servizi Pubblici che ha perso il 2,6 per cento. In territorio negativo anche gli indici inglesi: -0,9% il London Ftse Aim 100 e -0,6% il London Ftse Aim All Share.
Le migliori performance del settore sono state registrate da Innovatec (+4,5%), con oltre 3 milioni di azioni scambiate, e da Energy Lab (+3,5%), con 28mila azioni passate di mano, quasi il doppio del volume medio degli ultimi 30 giorni. La peggiore del settore è stata invece Fintel Energia Group, che ha perso il 5,1 per cento.
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