Il cda di Brioschi, realtà attiva nello sviluppo immobiliare, ha approvato i conti relativi al 2016. I ricavi consolidati sono stati pari a 26,7 milioni, in aumento del 10,3% rispetto al 2015. Tale dinamica ha beneficiato anche delle vendite per 12,8 milioni che hanno riguardato le residenze di Milanofiori Nord, un immobile a uso commerciale a Monza e un immobile ad uso ricettivo di Courmayeur.
L’Ebitda raggiunge i 6,2 milioni, in crescita rispetto ai 5,3 milioni dell’anno precedente, grazie anche al contenimento dei costi operativi cresciuti a 20,4 milioni. L’Ebit, invece, riduce il deficit a 1,3 milioni rispetto ai 2,2 milioni dell’anno precedente, dopo aver contabilizzato ammortamenti per 7,5 milioni.
Gli oneri finanziari netti si riducono passando dai 10 milioni del 2015 ai 9 milioni del 2016.
L’esercizio si chiude con una perdita netta di 10,2 milioni, in peggioramento rispetto al deficit di 4,2 milioni del 2015, che però aveva beneficiato di componenti non ricorrenti positive per 7,3 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto a fine 2016 si attesta a 218,5 milioni, in lieve riduzione rispetto ai 223,3 milioni del 2015.