Ei Towers – Migliorano i conti nel 2016, confermata guidance 2017

Nel 2016 il gruppo Ei Towers, cui fa capo la rete di trasmissione del segnale Mediaset, ha consuntivato ricavi caratteristici pari a 251,5 milioni, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente (+0,5% vs consensus). L’incremento è da imputare largamente alla componente volumi indotta quasi esclusivamente dalle attività di M&A.

L’Ebitda, al netto di componenti non ricorrenti, si attesta a 123,1 milioni, in progresso del 5,2% (+1,3% vs consensus) e con un margine sui ricavi pari al 49% (+60 punti base). Il margine operativo lordo, comprensivo degli oneri straordinari per 3,5 milioni, è invece salito del 5,9% a 119,6 milioni (+0,8% vs consensus), con il relativo margine sulle vendite incrementato di 80 punti base al 47,6 per cento.

Nel periodo in esame il gruppo ha sostenuto oneri non ricorrenti per 3,5 milioni, contro 4,1 milioni del 2015.

L’Ebit si esprime in 75,5 milioni e segna uno sviluppo del 3,5% (-1,5% vs consensus), nonostante i maggiori ammortamenti e accantonamenti (+10,2%). Il Ros (Ebit/ricavi) si fissa al 30 per cento.

Il conto economico si chiude con un utile netto di competenza dei soci pari a 44,5 milioni (-3,3% vs consensus), riportando una flessione del 3,3% rispetto al 2015, scontando un maggior carico fiscale di oltre 6 punti percentuali. L’utile per azione si esprime in 1,58 euro.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 assomma a 142,6 milioni, in aumento di 12,4 milioni rispetto a fine 2015 (+13,9 milioni vs consensus). Nel dettaglio, il flusso di cassa della gestione operativa è stato positivo per 91,8 milioni e ha ampiamente assorbito gli investimenti effettuati nel periodo per 77,1 milioni.

Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 1,8 euro per azione per complessivi 49,6 milioni. La cedola sarà staccata il 22 maggio e messa in pagamento il 24 maggio.

Commento

Il management ha confermato per l’esercizio in corso il raggiungimento di un Ebitda di 127 milioni, investimenti di mantenimento intorno ai 12 milioni e tax rate in un range tra 31-32%, tutti obiettivi in linea con quelli del piano presentati al mercato.

Anche nel 2017 l’obiettivo del gruppo sarà quello di sviluppare l’attività sia per linee interne che tramite crescita esterna, con particolare riferimento al settore delle telecomunicazioni mobili e del broadcasting radiofonico, che potrebbero generare 3-4 milioni di Ebitda in più.

Il piano di riacquisto di azioni proprie sta procedendo con risultati migliori di quelli originariamente attesi dal management, che prevede di raggiungere già entro la fine dell’esercizio l’obiettivo di riacquistare il 5% del capitale (2,53% al 23 marzo 2017).

Considerando il dividendo straordinario già distribuito ed il dividendo ordinario proposto, il piano di buy back e le attese acquisizioni di società ed assets, i vertici aziendali stimano che a fine anno il leverage (Net Debt/Ebitda) dovrebbe attestarsi nell’intorno del target previsto di 2,5x dall’attuale 1,2x.

Per quanto riguarda infine l’Internet of Things (IoT), circa 650 base station sono già operative, con una copertura approssimativa del 77% della popolazione italiana. L’obiettivo è quello di arrivare all’88% entro il 2017 con circa 1.000 base station. Ricordiamo che Nettrotter, che fa capo a Ei Towers, è l’unica licenziataria per la distribuzione della rete Sigfox per l’IoT in Italia.