Oggi il Consiglio di Amministrazione della società attiva nelle rinnovabili e nell’efficienza energetica ha approvato il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2016. A tale data le società incluse nell’area di consolidamento sono le controllate BluePower Connection S.r.l., con sede in Romania, Unix Group S.r.l. e Soluzioni Green S.r.l., con sede in Italia.
I ricavi netti consolidati risultano pari a 16,65 milioni, in contrazione del 40% rispetto al 2015. I volumi di fatturato del 2016 sono ottenuti nel mercato domestico, che continua a dimostrare criticità e indebolimento. Il fotovoltaico perde la sua leadership come primo prodotto venduto, affiancato dall’accumulatore e dai prodotti termici di efficientamento energetico.
Il margine operativo lordo è pari a 0,03 milioni, azzeratosi rispetto all’Ebitda di quasi 0,5 milioni registrato nel 2015. A causa dell’aumento di accantonamenti e svalutazioni, nel 2016 il reddito operativo è negativo per 1,23 milioni contro i -0,65 milioni dell’esercizio precedente. L’Ebit rettificato per gli oneri ricorrenti risulta negativo per 0,9 milioni (era positivo per 0,45 milioni nel 2015).
Il peggioramento del risultato della gestione finanziaria ha poi pesato ulteriormente sui conti. Gruppo Green Power ha così riportato una perdita netta d’esercizio pari a 1,28 milioni, contro il rosso di 0,67 milioni del 2015. Il Consiglio di Amministrazione non ha formulato alcuna ipotesi in merito alla copertura della perdita d’esercizio 2016, demandando tale decisione all’Assemblea dei Soci convocata per il 27 Aprile 2017.
Sul fronte dello stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 è aumentato a 2,47 milioni dagli 0,7 milioni di fine 2015. In calo del 25,9% su base annua a 3,44 milioni il patrimonio netto consolidato dei soci.