Il gruppo ha pubblicato ieri i conti relativi al 2016, esercizio chiuso con risultati in miglioramento grazie soprattutto all’andamento di Piaggio, che riflette circa il 95% del fatturato consolidato (Vedi: Piaggio – Risultati stabili e in linea alle attese nel 2016).
Per quanto riguarda il settore navale, invece, Intermarine ha registrato nel 2016 ricavi per 65,7 milioni, rispetto ai 61,9 milioni del 2015, e un netto miglioramento dell’Ebitda, pari a 2,7 milioni (0,6 milioni nel 2015). Il risultato netto del periodo è negativo per 1,3 milioni, rispetto ai -7,5 milioni di un anno prima.
In miglioramento anche l’indebitamento finanziario netto, pari a 67,3 milioni di euro e in riduzione di 32,5 milioni rispetto ai 99,9 milioni al 31 dicembre 2015, prevalentemente per effetto degli incassi della commessa per il cantiere asiatico e di quelli conseguenti alla consegna della terza unità alla Marina Militare finlandese, con conseguente rimborso delle linee bancarie.
Nel complesso, i ricavi di Immsi sono cresciuti dell’1,6% (+3% a cambi costanti) a 1.383,8 milioni, mentre l’Ebitda è aumentato del 4,8% (+6,2% a cambi costanti) a 168,5 milioni segnando il miglior risultato dal 2012.
Il risultato netto consolidato del 2016 è negativo per 8,7 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di 9,6 milioni registrata nel 2015.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 906,9 milioni, in diminuzione di circa 19,8 milioni rispetto ai 926,7 milioni al 31 dicembre 2015.
Il CdA di Immsi proporrà all’assemblea di non distribuire, come lo scorso anno, dividendi per l’esercizio 2016.