Oggi la società guidata da Paolo Gallo ha rilasciato i risultati consolidati relativi all’esercizio 2016, che verranno poi presentati alla comunità finanziaria alle 14 (ora italiana) di oggi. Nelle tabelle qui di seguito si riporta il consensus degli analisti confrontato con alcuni dati annuali 2013-2016.
I ricavi della distribuzione del gas, core business di Italgas, si sono attestati a 1,08 miliardi, in flessione dell’1,6% rispetto al 2015 ma superiori del 2,9% rispetto a quanto stimato dagli analisti. La guidance della società era per un valore superiore al miliardo. Ricordiamo che il dato sconta l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2016 del nuovo periodo regolatorio, che prevede un tasso di remunerazione (WACC) del capitale investito netto della distribuzione del gas del 6,1%, contro il 6,9% nel 2015.
Il margine operativo lordo rettificato risulta pari a 688 milioni, in calo del 12,2% rispetto al 2015 ma superiore ai 657 milioni del consensus. A fronte di ammortamenti e svalutazioni in aumento del 19,4% su base annua, l’Ebit rettificato si è attestato a 362 milioni, in contrazione del 28,9% sul 2015 ma poco sotto i 371 milioni stimati dagli analisti.
Italgas ha archiviato il conto economico 2016 con un utile netto rettificato pari a 226 milioni (-34,5% a/a), che si confronta con i 231 milioni del consensus. La società ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,2 euro per azione, per un dividend yiled che ai corsi azionari attuali è pari al 5 per cento.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 si attestato a 3,62 miliardi, inferiore ai 3,69 miliardi previsti dagli analisti. Il dato incorpora gli effetti della separazione dalla ex capogruppo Snam, avvenuta lo scorso 7 novembre.
