Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava con un rialzo complessivo dello 0,6% a 20.188 punti, con l’attenzione dei mercati rivolta al voto sulla riforma sanitaria negli Stati Uniti. Trump ha fallito il suo primo test politico, non riuscendo a far approvare la sostituzione dell’Obamacare e ora gli operatori si interrogano sulla sua reale capacità di mettere in pratica le promesse fatte in campagna elettorale.
Settimana in calo invece per l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che segna un -1,6% w/w rispetto al -0,2% w/w del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto, vendite su Fca (-6,4% w/w) che risente prima dell’apertura di un’indagine in Francia su possibili violazioni dei test sulle emissioni e poi del profit warning lanciato da Ford, che prevede utili in calo nel primo trimestre 2017.
Chiudono in prossimità dei propri massimi Brembo (+0,8% w/w) e Ferrari (+3,7% w/w), con quest’ultima che beneficia in particolare del report di Citi che ha alzato la raccomandazione sul titolo da neutral a buy.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, forti acquisti su Piaggio (+12,9% w/w) con Roberto Colannino che ha dichiarato che il gruppo è pronto a lanciare sul mercato la Vespa elettrica nei primi mesi del 2018.
Continua a volare Sogefi (+17,9% w/w) giunta sui livelli di prezzo di metà 2014 a 3,51 euro. Bene, infine, anche Immsi (+7,5% w/w) sulla scia dei buoni risultati 2016 grazie soprattutto a Piaggio.