Banche – Ottava positiva (+0,9%), in luce Bper (+3,9%) e Creval (+6%)

Il Ftse Mib chiude la settimana tornando oltre quota 20 mila punti grazie ad un progresso cumulato dello 0,6% mentre il comparto bancario riesce a fare meglio riportando un guadagno sui cinque giorni dello 0,9 per cento, una performance in controtendenza rispetto all’andamento del corrispondente indice europeo in leggera flessione (-0,1%).

La settimana è stata caratterizzata da bassi volumi e dall’attesa degli operatori per il voto sulla riforma sanitaria americana voluta dal Presidente Trump. Riguardo al comparto bancario l’ottava ha visto la diffusione dei dati dell’ultima asta Tltro2 dalla quale, su un totale di circa 233 miliardi, gli istituti italiani hanno ottenuto finanziamenti, con tasso negativo dello 0,4%, per 62,3 miliardi.

Tra i titoli del Ftse Mib spiccano le performance di Bper e Banco Bpm che riportano guadagni cumulati rispettivamente del 3,9% e del 3,2 per cento. In particolare, l’istituto emiliano grazie a questo progresso riduce ulteriormente la perdita da inizio anno, ora al 3,1 per cento.

Buona settimana anche per Ubi (+2,5%) e Intesa (+2,3%) con quest’ultima che dovrebbe ricevere entro il prossimo 4 aprile le offerte vincolanti per il suo portafoglio da 2,5 miliardi messo in vendita.

Inoltre l’istituto guidato da Carlo Messina starebbe valutando la cessione di un pacchetto di crediti immobiliari per un ammontare di oltre 1 miliardo. Il progetto prevede la cessione di circa 75 asset. Di questi, una parte riguarderebbe crediti problematici accompagnati da garanzie reali e una parte progetti immobiliari da rilanciare.

La palma d’oro dell’ottava spetta a Creval che ha riportato un guadagno cumulato del 6% sui cinque giorni. Venerdì l’agenzia di rating Fitch ha comunicato di aver messo sotto osservazione con implicazioni negative il Long Term Issuer Default Rating ‘BB’ e il Viability Rating ‘bb’ assegnati all’istituto valtellinese.