[FLASH] Il CdA guidato da Urbano Cairo ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2016, che include i risultati di Rcs per il quadrimestre settembre-dicembre (l’acquisizione è stata perfezionata nel mese di agosto 2016).
Pertanto i dati del bilancio 2016 non sono comparabili con quelli dell’esercizio precedente. I ricavi consolidati lordi sono ammontati a 631,7 milioni, restando di poco sotto le attese del consensus.
L’Ebitda adjusted ha superato gli 84 milioni, mentre l’Ebit adjusted è stato pari a 50,7 milioni, entrambi ampiamente oltre le stime previste dagli analisti. Dopo oneri straordinari per 1,4 milioni, l’utile netto si è attestato sui 20 milioni (-5,3% vs. consensus).
A parità di perimetro di consolidamento la gestione avrebbe chiuso con ricavi consolidati lordi per 263,7 milioni (+1,4%), un Ebitda adjusted pari a 17,1 milioni (-2,6%), un Ebit adjusted pari a 7 milioni (-25,1%) ed un utile netto di 7,1 milioni (-35,7%).
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2016 risulta pari a 352,6 milioni, rispetto a disponibilità nette per 105,8 milioni di un anno prima. Le principali variazioni della posizione finanziaria netta sono riconducibili all’acquisizione del controllo ed al successivo consolidamento di Rcs.
In particolare l’indebitamento finanziario netto di Rcs al 31 dicembre scorso era pari a 366,1 milioni.
Il CdA proporrà la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,05 euro, rispetto alla cedola di 0,20 euro pagata sul 2015.
(seguirà approfondimento)