Iniziative Bresciane (Aim) – Margini in crescita nel 2016, dividendo 0,60 euro

Fatturato consolidato +16,4% a 14,5 milioni, Ebitda +19,5% a 10,3 milioni, utile netto dei soci +52,2% a 2,2 milioni: sono questi i principali dati che emergono dalla lettura del bilancio dell’esercizio 2016, approvato dal Cda. L’indebitamento finanziario netto aumenta a 54,8 milioni aumenta a 54,8 milioni dai 47,8 milioni di fine 2015, in relazione agli investimenti effettuati in corso d’anno nel periodo per 7,9 milioni e al pagamento di dividendi per oltre 2,7 milioni. Il Cda ha proposto un dividendo unitario di 0,60 euro, contro 0,65 euro distribuiti a valere sul risultato del 2015.

Iniziative Bresciane, gruppo attivo nel settore delle energie rinnovabili con focus specifico sugli impianti idroelettrici di medie e piccole dimensioni localizzati in Lombardia, nel corso del 2016 ha ampliato la propria capacità produttiva, incrementando la produzione di energia elettrica del 19,3% a 91,4 GWh (76,6 GWh al 31/12/2105), grazie all’entrata a pieno regime dell’impianto Gianico entrato in funzione nel dicembre 2015, all’entrata in funzione di 4 nuovi impianti e, marginalmente, alle migliorate condizioni climatiche. A fine anno 2016 le centrali in esercizio hanno raggiunto le 25 unità, per una potenza installata complessiva di 27,4 Mw (+21,2% sul 2015). Si segnala, inoltre, che a fine 2016 le concessioni in corso di realizzazione assommavano a 11 centrali per una potenza di concessione pari a 6,4 Mw, mentre erano in corso 25 iter concessori per 25 centrali per una potenza complessiva di 11,6 Mw.

Nel 2016 i ricavi del gruppo hanno segnato un progresso del 16,4% a 14,5 milioni. L’Ebitda, pari a oltre 10,3 milioni ha segnato un incremento del 19,5%, elevando il relativo margine sulle vendite di 1,8 punti  percentuali. L’Ebit balza del 40,9% fino a 4,8 milioni, nonostante siano stati spesati ammortamenti aumentati del 5,7% a 5,5 milioni.

La gestione finanziaria riporta oneri netti per 1,4 milioni (+8,3%) e dopo aver spesato imposte per 1,3 milioni, con un tax rate passato sceso al 35,6% dal 38,8% del 2015, il conto economico si chiude con un utile netto di competenza dei soci in progresso del 52,2% a 2,2 milioni.

Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 54,8 milioni dai 47,8 milioni di fine 2015, una dinamica che incorpora un assorbimento di liquidità di 5,9 milioni per investimenti effettuati nel periodo, oltre al pagamento di dividendi per 2,7 milioni.

Il Cda ha proposto un dividendo unitario di 0,60 euro, contro 0,65 euro distribuiti a valere sul risultato del 2015.

Il gruppo prosegue nel processo di investimento in centrali idroelettriche completando gli iter autorizzativi e concessori in corso e avviando i cantieri relativi alle centrali autorizzate, valutando anche opportunità di sviluppo offerte dal mercato. Si segnala, infine, che nel corrente mese di marzo sono stati avviati due nuovi cantieri.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Iniziative Bresciane