Il Ftse Mib termina l’ottava con un progresso cumulato dello 0,6% mentre i servizi finanziari riportano un andamento sostanzialmente in parità (+0,1%) come il corrispondente indice settoriale europeo.
La settimana è stata caratterizzata da un clima di attesa con gli operatori cauti anche sulla scia di Wall Street che a sua volta attendeva l’esito del voto sulla riforma sanitaria voluta dal Presidente Donald Trump.
Bene i titoli del risparmio gestito, tutti in territorio positivo guidati da Fineco con un progresso del 3,2 per cento. In positivo anche Azimut (+0,4%) che ha collocato con successo il prestito obbligazionario senior unsecured per un ammontare di 350 milioni e per il quale sono arrivate richieste per circa 1,2 miliardi. L’obbligazione, con durata 5 anni e scadenza fissata al 28 marzo 2022, pagherà una cedola annua del 2 per cento.
Settimana complicata per Poste (-3,2%), una perfomance che riflette il poco apprezzamento per il cambio al vertice. Un disappunto che tuttavia non rappresenta un giudizio negativo per il nuovo numero uno Del Fante, quanto il timore che questo cambio possa portare a un rallentamento nell’esecuzione della strategia del manager uscente che prevedeva il rafforzamento nell’asset management e nelle soluzioni digitali per i pagamenti, che era apprezzata.
Da segnalare infine l’ottima performance di DeA Capital (+12,2%) grazie alla quale la società porta il suo progresso da inizio anno al 26,5 per cento.