Tecnologia – Nuovo massimo storico per Reply (+9,4%) nell’ultima ottava

Il Ftse Mib chiude in lieve rialzo (+0,6%) l’ottava dal 13 al 17 marzo, caratterizzata dalla riunione dell’Ecofin e dall’attenzione degli investitori internazionali intorno al voto del Congresso statunitense sulla riforma sanitaria, primo vero test per Trump e la sua capacità di realizzare le riforme promesse in campagna elettorale.

Ben intonato il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che ha chiuso la settimana a +2,1% sovraperformando l’indice settoriale europeo Euro Stoxx Tecnologia (+0,6%).

La big cap Stm termina in rialzo dell’1,7%, recuperando nella seduta di venerdì grazie anche al miglioramento dell’outlook di Infineon per il secondo trimestre e per l’intero 2017.

Tra le mid cap, Reply guadagna il 9,4%, toccando un nuovo massimo storico a 145,4 euro, mentre Esprinet chiude in progresso del 2,6% dopo la diffusione dei conti 2016 e la conferma degli obiettivi al 2018.

Fra le small cap spicca la performance di Snaitech (+10,6%), seguito da Eurotech (+9,9%) e Tecnoinvestimenti (+8,1%), che ha confermato i risultati preliminari dell’esercizio 2016 comunicati lo scorso 28 febbraio e ha proposto un dividendo pari a 0,0875 euro per azione. Per il titolo, nuovo massimo a 5,44 euro, così come per Sesa a 21,9 euro.

Fra le tlc, bene Telecom Italia (+2,5%) che ha diffuso i conti del 2016, chiuso con un utile di 1,8 miliardi e ha proposto la distribuzione di un dividendo per le azioni di risparmio di 0,0275 euro per azione. In settimana, inoltre, il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione delle gare della società pubblica Infratel per la realizzazione della rete pubblica a banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato.

Poco mossa Acotel Group (-0,2%) che ha formalizzato con Intesa Sanpaolo SpA un accordo per estinguere il contenzioso sorto tra le due società a seguito del mancato successo dell’operatore mobile virtuale Noverca.

Sul Nyse, Igt ha firmato un accordo con la New Zealand Lotteries Commission (“Lotto NZ”) per fornire un sistema di Remote Game Server (RGS) e contenuti a vincita istantanea per il mercato neozelandese.