Dopo aver sviluppato un testa e spalle ribassista in piena regola, tra dicembre 2016 e la fine di febbraio 2017, Banca Mediolanum sta per completare un prodigioso recupero partito dai minimi del 27 febbraio a 6,12 euro.
Con la rottura rialzista di oggi dell’area 6,77 euro (linea rosa del grafico), il titolo ha tutte le carte in regola per andare a ri-testare la neck line del testa e spalle, con possibile incrocio a 7,05/7,10 euro.
Il raggiungimento di questo target non avverrà sicuramente nel breve termine, ma fino a quando il corso azionario non tornerà sotto i 6,60 euro, l’impostazione di medio termine è comunque rialzista, specie alla luce della rottura odierna.
Sull’andamento di Banca Mediolanum bisogna però spendere qualche parola in più sul testa e spalle evidenziato nel grafico. Questa figura è spesso fraintesa dai trader, nel senso che soggettivamente si può vedere o meno tuttavia, quello presente sul titolo, è un’eccezione straordinaria.
Raramente infatti si vedono testa e spalle così puliti, ma soprattutto raramente vengono sviluppati in maniera così precisa. La rottura ribassista della neck line (linea blu del grafico) avvenuta il 21 febbraio scorso a 6,90 euro, ha prodotto un movimento della stessa ampiezza quanto la distanza tra la neck line e il punto più alto della testa (linee nere del grafico).