E’ in corso a Genova l’assemblea della Banca Carige, con i soci che sono chiamati a votare su diverse questioni, oltre che sull’approvazione del bilancio 2016, che ha registrato una perdita pari a 291,8 milioni.
Tra le decisioni più importanti che dovranno essere prese dagli azionisti, vi sono le delibere sull’azione di responsabilità proposta nei confronti degli ex vertici, in due separate cause. Una contro lo storico presidente, Giovanni Berneschi, e l’altra contro l’ex Ad, Piero Montani, e l’ex presidente, Cesare Castelbarco Albani, per la vendita delle attività assicurative del gruppo al fondo Apollo. I soci saranno poi chiamati a votare la sostituzione di due membri del cda per i quali è stata proposta la cooptazione di Massimo Pezzolo e Giuseppe Pericu. Infine, è prevista la nomina del nuovo collegio sindacale.
All’assembla è presente il 31,42% del capitale, che vede come primo socio il gruppo Malacalza, con il 17,58%, unito da un patto con la Fondazione Carige che porta la quota al 19,59%. Seguono il gruppo finanziario Lonestar, che fa capo a Gabriele Volpi con il 6%, e la Coop Liguria-Talea-Fondazione Cassa Risparmio Savona e la Fondazione Cassa Risparmio Carrara con il 4,17 per cento.
«La perdita del 2016 va valutata tenendo conto che quasi totalmente si riferisce a rettifiche per crediti pregressi. I risultati positivi che speriamo e ci sforziamo di realizzare siano di speranza e di soddisfazione dopo anni di delusioni e sacrifici. Invito a guardare il futuro che si prospetta, almeno negli sforzi e nelle speranze di questo cda e di noi tutti, come una prospettiva positiva. Noi siamo impegnati al massimo delle nostre forze e del nostro entusiasmo», ha dichiarato il presidente Giuseppe Tesauro.
Intanto a Piazza Affari alle ore 13:05 le azioni Carige segnano un incremento del 2,44% al prezzo di 0,26 euro, mentre l’indice Ftse Italia Banche fa +0,19 per cento.