Dhh (Aim) – L’estero spinge i ricavi nel 2016

DHH, Pmi innovativa che punta a costruire la “piattaforma internet dei mercati emergenti d’Europa”, archivia il 2016 con ricavi netti pari a 4 milioni, in crescita dell’11,5% rispetto al dato pro-forma dell’anno precedente.

I ricavi complessivi consolidati derivanti dai servizi di web hosting, core business del gruppo, sono stati realizzati per 1,2 milioni in Italia (tramite la controllata Tophost), 1,3 milioni in Slovenia (Domenca e Domovanje), 1,3 milioni in Croazia (Plus, InfoNet e HostingIT) e 0,1 milioni in Serbia (Plus).

Confrontando invece le vendite nette pro-forma 2016, che includono i dati delle società acquisite nell’anno, la crescita raggiunge il 19 per cento.

L’Ebitda tocca gli 0,36 milioni, in calo del 32% rispetto al pro-forma 2015, per effetto dei costi relativi alla quotazione in Borsa avvenuta il 25 luglio 2016.

Confrontando invece l’Ebitda pro-forma 2016, depurato da tali costi, con il 2015 il margine operativo lordo presenta uno sviluppo del 40,3% a 0,73 milioni.

Dinamica analoga per l’Ebit, che diminuisce del 23,9% a 0,23 milioni. Il reddito operativo pro-forma 2016 sale invece del 95,7% rispetto all’anno precedente.

Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 0,15 milioni, in calo del 34,1% rispetto al pro-forma 2015. Il reddito netto raddoppia se confrontato con il pro-forma 2016 pari a 0,522 milioni.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 è positiva per 3,2 milioni, a fronte di un indebitamento finanziario netto di 0,26 milioni a fine 2015, grazie alla liquidità introitata in occasione della quotazione pari a 4,2 milioni.

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