Il Cda di Expert System, riunitosi per l’esame dei conti al 31 dicembre 2016, ha inoltre approvato il piano industriale 2017-2019, che punta a valorizzare la diversificazione geografica del gruppo e a cogliere i risultati dell’importante percorso di crescita intrapreso negli ultimi due anni.
In termini numerici, il piano prevede ricavi in crescita fino a 47,4 milioni nel 2019 e il ritorno ad un Ebitda positivo per 3,6 milioni già dal 2017, in ulteriore aumento a 11,6 milioni nel 2019.
L’indebitamento finanziario netto obiettivo a fine piano si attesta a 5,8 milioni, con un gearing ratio (Net Debt/Patrimonio Netto) pari al 37 per cento. Nel triennio sono previsti inoltre investimenti per complessivi 14,6 milioni (4,7 milioni nel 2017, 4,9 milioni nel 2018 e 5,0 milioni nel 2019), finalizzati alla continua evoluzione della piattaforma tecnologica e dei prodotti.
Per conseguire i risultati esposti, il piano prevede innanzitutto un ulteriore rafforzamento sui mercati esteri, caratterizzati da grandi margini di sviluppo, sia per le dimensioni degli stessi mercati sia per i tassi di crescita stimati.
Il secondo pilastro del piano è la progressiva creazione di prodotti e soluzioni replicabili sui vari settori di mercato, per aumentare la percentuale di licenze software e maintenance che incideranno sulla componente recurring del fatturato stesso.
Il miglioramento del cash flow operativo sarà anche legato alla riduzione dei tempi medi di pagamento, che sui mercati esteri sono molto più brevi rispetto all’Italia.
Infine, con il completamento del processo di integrazione delle sedi estere, il gruppo potrà beneficiare di importanti economie di scala a favore di una crescente marginalità.
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