Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi presentati dalla Regione Puglia e dal Comune di Melendugno contro la sentenza del TAR del Lazio sulla costruzione del TAP (Trans Adriatic Pipeline). Il Consiglio ha infatti ritenuto che la valutazione di impatto ambientale resa dalla Commissione VIA avesse vagliato approfonditamente tutte le problematiche naturalistiche e che anche la scelta della porzione di costa per l’approdo del TAP fosse stata preceduta da una completa analisi delle possibili alternative.
Ricordiamo che a regime il TAP trasporterà annualmente 8 miliardi di metri cubi di gas proveniente dal Mar Caspio, passando per Grecia, Albania e Mar Adriatico, fino ad approdare sulle coste della Puglia. Snam si sta occupando dello sviluppo di questo gasdotto in Italia con un investimento stimato di circa 100 milioni entro il 2018 e di 1,5-1,7 miliardi nel biennio 2019-2020.
