Il Ftse Mib archivia le contrattazioni in territorio negativo, come le altre borse europee, a -0,3%, recuperando terreno nel finale in scia a Wall Street in una seduta caratterizzata dalla debolezza dopo lo stop di venerdì alla riforma sanitaria di Trump.
Negativo il comparto tecnologico, peggiore di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -2,3%, sottoperformando pure l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,7%).
Male in particolare la big cap Stm, che archivia le contrattazioni a -2,9% in scia al deprezzamento del dollaro e trascina al ribasso il comparto.
Per quanto riguarda le mid cap Esprinet chiude invariata mentre Reply guadagna l’1,7 per cento, toccando un nuovo massimo intraday a 149,2 euro. Da segnalare che Go Reply, società del gruppo specializzata in servizi innovativi basati sulla tecnologia Google Cloud, ha ricevuto il Google Cloud 2016 EMEA Partner Award per Google Cloud Platform Customer Success.
Tra le small cap bene Exprivia (+2,3%), Sesa (+1,6%) e Tas (+1,5%). Poco mossa Tiscali (+0,2%), dopo che il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso contro l’aggiudicazione, a favore della società sarda, del contratto quadro per i servizi di rete e connettività (SPC) alla pubblica amministrazione, che risolve definitivamente le incertezze circa la legittimità della gara.
Fra le tlc ottima performance di Telecom Italia (+1,7%), fra le migliori del Ftse Mib dopo il rialzo del target price (da 1,05 a 1,1) da parte di Macquarie.