Ieri le borse europee hanno archiviato una seduta accelerando nel finale e chiudendo in prossimità dei massimi di giornata, complici anche il buon andamento di Wall Street e il rimbalzo del petrolio. Iil Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1% a 20.330 punti, anche grazie alla discesa dello spread. In positivo anche il Dax di Francoforte (+1,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%). Lievemente positivo il Ftse Aim Italia, che ha riportato un frazionale rialzo dello 0,1%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,6%) e il London Ftse Aim All Share (+0,3%). In calo il volume medio degli scambi, che si è attestato a 4.386.896 titoli trattati, un livello al sotto dei volumi registrati nelle sedute 5 sedute precedenti.
Oggi Tps ha iniziato le contrattazioni, accolta positivamente in asta di volatilità con un progresso teorico di oltre il 43% e scambi pari a 162.000 pezzi. La società, capofila di un gruppo attivo nei settori aeronautico, industriale e auto motive, capace di affiancare i propri clienti elaborando strategie innovative e tecnologicamente avanzate, dalla progettazione al training, in fase di collocamento ha raccolto circa 2,9 milioni. Il flottante al momento dell’ammissione era del 15,23%, con una capitalizzazione di circa 18,9 milioni. Nel 2015 ha registrato ricavi consolidati per 8,1 milioni e un Ebitda di circa 1,3 milioni. Il gruppo conta circa 150 dipendenti tra ingegneri e tecnici specializzati. Nel primo semestre 2016 i ricavi sono fissati a 7,9 milioni e l’Ebitda a 1,8 milioni.
Seduta positiva per Clabo, che ha riportato un guadagno del 10,3% scambiando 210.300 titoli. Si ricorda che la società, attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ai primi di marzo aveva acquisito il ramo d’azienda di Qingdao Easy Best Refrigeration Ltd, società con sede a Qingdao (Shandong – Cina), produttrice di un’ampia gamma di vetrine refrigerate. L’acquisizione di Easy Best si inserisce nella strategia di Clabo di penetrazione del mercato asiatico attraverso la realizzazione di un polo produttivo e commerciale in Cina dal quale servire tutto il Far East.
Acquisti anche su Siti B&T, che in attesa della pubblicazione dei conti del 2016, diffusi dopo la chiusura dei mercati, ha segnato un rialzo del 5,7% con 6.000 azioni trattate. La società ha chiuso il 2016 con un utile netto consolidato complessivo normalizzato pari a 9,7 milioni (+33,2% sul 2015) . Il valore della produzione si è attestato pari a 209 milioni (+14,3%), mentre l’Ebitda consolidato è risultato pari a 18,9 milioni (+9,3%).
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