Da quattro sedute le quotazioni del gruppo guidato da Leonardo Del Vecchio si stanno muovendo al di sotto di 51,70 euro, livello che in realtà è stato messo nel mirino già dallo scorso 10 marzo.
Il superamento di questa resistenza statica, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un incremento dei volumi trattati, potrebbe rappresentare un segnale positivo in quanto consentirebbe a Luxottica la continuazione del movimento rialzista in atto dallo scorso ottobre e sostenuto dalla trend line tracciata in verde nel grafico. In questo scenario, un primo ostacolo è rappresentato da quota 52,25 euro, al di sopra del quale il target è individuabile a quota 54 euro. Su questo livello, potrebbe essere probabile l’avvio di una breve fase laterale, prima di un attacco al massimo intraday del 16 gennaio di quest’anno a 56,90 euro. Ricordiamo che in quel giorno era stata annunciata l’operazione d’integrazione con il gruppo francese Essilor.
Il mancato superamento di 51,70 euro, al contrario, potrebbe favorire l’aumento delle pressioni ribassiste, riportando i corsi di Luxottica in area 50,60/50,50 euro, da cui transita la sopracitata trend line rialzista di medio periodo. L’eventuale rottura al ribasso di questo supporto dinamico implicherebbe il deterioramento dell’attuale quadro grafico, aprendo la strada verso il supporto statico a in area 48,50 euro.