Oggi il colosso energetico francese ha reso noto che nell’ambito dell’aumento di capitale con diritto d’opzione lanciato lo scorso 8 marzo sono state emesse 632,74 milioni di nuove azioni a un prezzo di 6,35 euro, corrispondente a uno sconto del 16,9% rispetto ai corsi attuali. I proventi lordi della ricapitalizzazione ammontano quindi a 4,02 miliardi di euro. Gli ordini sono stati pari a 4,9 miliardi, per un tasso di sottoscrizione del 121,8 per cento.
Ricordiamo che ogni socio di EDF ha ricevuto un diritto di opzione per ogni azione detenuta, con un rapporto di cambio di 3 nuove azioni ogni 10 diritti di opzione. Nello specifico, lo Stato francese, socio di controllo di EDF con una partecipazione dell’85,6% del capitale, ha sottoscritto 472,44 milioni di nuove azioni (1.575 milioni di diritti d’opzione), per un totale di 3 miliardi di euro (il 75% dell’importo totale).
L’incremento del flottante di EDF dal 14,25 al 16,81% derivante dall’aumento di capitale determinerà una diluizione della quota in capo al governo francese, che scenderà all’83,1 per cento. Le nuove azioni potranno essere negoziate a partire da domani, 30 marzo.