Il Ftse Mib chiude la seduta di ieri a 20.330 punti, in progresso dell’1% grazie soprattutto al positivo andamento dei titoli petroliferi. In scia il comparto in esame sale dello 0,7 per cento, sovraperformando l’Euro Stoxx di riferimento (+0,1%).
Il titolo Moncler traina il lusso nazionale con un balzo del 2,2% che arriva dopo un avvio di settimana con il segno meno. Il titolo della maison del piumino potrebbe aver beneficiato dell’aumento da 20 a 23 euro del target price da parte degli analisti di Hsbc, che hanno confermato il giudizio buy.
Gli esperti di Hsbc hanno leggermente rivisto al rialzo anche il prezzo obiettivo su Ferragamo portandolo da 31 a 32 euro, sempre con raccomandazione buy, ma il titolo è rimasto debole a Piazza Affari chiudendo sotto la parità (-0,2%).
Confermato il trend rialzista per il titolo Geox, che ha toccato i 2,47 euro con un +5,8 per cento. I corsi del gruppo veneto hanno già superato i massimi relativi di settembre 2016 a 2,38/2,40 euro e si preparano ad attaccare 2,52 euro, dove risiede il top relativo del 10 agosto 2016. Da segnalare i notevoli volumi con cui si è rotta la resistenza a testimoniare probabilmente una forza relativa del titolo in grado di portare il movimento a compimento dei target.
Tra le small cap cede il 3,4% il titolo Csp International, dopo la presentazione di conti 2016 in chiaroscuro, con ricavi che tornano a crescere (+2,4%), ma margini in flessione per effetto degli interventi realizzati a sostegno delle vendite.